Gli incontri sono liberi e gratuiti per i soci del
Centro Yoga Anahata
Gli incontri stessi sono offerti dal
Sangha zen di Piacenza. Il Centro Yoga Anahata ospita
semplicemente il Sangha
nel
proprio centro, ma non svolge alcuna parte
nell'organizzazione.
Per
maggiori informazioni consultare il sito: http://www.sanghapiacenza.org,
oppure scrivere a: sangha.piacenza@libero.it
o telefonare a : Graziano, 339 881 8662, oppure Riccardo, 320 186
7596
Associazione
Centro Yoga Anahata
Via Scalabrini 19/21 (Ospizi Civili), 29122 Piacenza https://www.centroanahata.org ............e-mail: info@centroanahata.org contatti: .339 270 9918 (cell. Silvia) - 0523 336715 (segr. tel.) |
Causa le restrizioni dovute al covid-19,
è tassativo inviare
|
La
conoscenza di sé è uno degli aspetti più importanti
della nostra esistenza: "Fatti non foste a viver come
bruti, ma per seguir virtute e canoscenza", affermava
Dante (Inferno, canto XXVI). ...Molto spesso siamo del tutto inconsapevoli di noi stessi, agiamo in modo automatico, oscilliamo tra passato e futuro, senza dimorare mai nel presente. ...La meditazione Zen consiste semplicemente nel sedersi (o camminare), osservando il respiro e quello che succede nel corpo e nella mente. ...E' incredibile come una pratica così semplice possa migliorare il nostro essere e offrirci una sensazione di leggerezza e felicità |
Le
pratiche.
Lo zen è una disciplina che cerca di rendere
l'individuo consapevole di sé in ogni momento
dell'esistenza. Per raggiungere qesto obiettivo, nei secoli
sono state ideate e perfezionate diverse tecniche. Quella
più comune è la meditazione seduta, silenziosa o guidata,
basata sull'ascolto del respiro, del proprio corpo, dello
stato mentale. Normalmente viene mantenuta per 20/30 minuti. Altra pratica molto diffusa è la meditazione camminata. Spesso si raggiunge uno stato di grande assorbimento, con relativa facilità, camminando seguendo il respiro. Altri strumenti di consapevolezza per vivere qui ed ora, sono lavorare, guidare, mangiare, fare i lavori di casa: mezzi che se usati con abilità conducono al risveglio. |
I
maestri.
Uno dei principali maestri del sangha (comunità di
pratica) è il monaco zen vietnamita Thich Nhat Hanh
(Thây). Nato nel 1926, diventò monaco a 16 anni, durante i
difficili anni della guerra si prodigò insieme alla
sua comunità per aiutare i membri di entrambe le fazioni
in conflitto. Nel 1966 venne a Parigi e poi negli USA per
perorare la causa della pace. Nello stesso anno fu
candidato al Nobel per la pace. Gli fu poi impedito di
tornare nel suo paese, esiliato per quasi quarant'anni.
Ora vive, insieme ad una fiorente comunità di monaci,
monache e praticanti laici in Francia, vicino a Bordeaux.
Offre ritiri di consapevolezza a Plum Village e in vari
paesi del mondo. |
Il Buddha e il Dharma. Il V secolo a.C. fu ricco di fermenti spirituali e di grandi maestri, fra cui spicca il Buddha. Di nobile nascita, Siddhartha Gautama, del clan dei Sakhya, all'età di 29 anni lasciò la moglie e il figlio appena nato, per cercare una via di liberazione dalla sofferenza per tutti gli esseri senzienti. Praticò con grandi maestri dell'epoca, si dedicò all'ascetismo più estremo, ma si rese conto che la strada percorsa fino ad allora non dava risposte soddisfacenti. Decise di intraprendere la via di mezzo, equidistante da tutti gli eccessi. A 35 anni raggiunse il pieno risveglio e fino alla morte, per 45 predicò instancabilmente le quattro nobili verità, l'ottuplice sentiero, il principio dell'origine interdipendente, la vacuità di tutti i fenomeni. Il Dharma è la somma dei suoi insegnamenti, studiati e praticati tuttora, che manifestano una incredibile modernità e potrebbero essere la chiave per un futuro sostenibile per questa umanità, tuttora sofferente. |